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Apprendo della conclusione del lavoro di indagine svolto nei miei confronti da parte degli organi inquirenti. Ed è con estremo rispetto per la Magistratura che mi rimetto con serenità al suo giudizio.Ed è con la stessa serenità che prendo atto di come sia stata valutata l’intera vicenda.E’ una serenità che nasce non solo dalla assoluta fiducia nel potere giudiziario, ma anche dalla mia stessa coscienza di uomo e di amministratore della cosa pubblica. Ruolo, quest’ultimo , che emerge oggi in tutta la sua integrità morale e giuridica, considerato che vi è stata “l’archiviazione” di tutte le fattispecie di reato che muovevano da un mio –Leggi

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“Sono ben 94 le Pro Loco molisane iscritte all’apposito Albo Regionale, con più di cinquemila adesioni su base volontaria e, per esse, il contributo economico da parte della Regione Molise, diventa fondamentale perché possano interpretare e finalizzare al meglio i propri scopi istituzionali. Tale somma, già di per se esigua visto che va diviso per tutte le Pro Loco che rientrano nei benefici della L.R. 18 luglio 1977 n. 20 è stata tagliata dal bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, azzerando la voce relativa al finanziamento degli ottantamila Euro previsti e vincolati per le attività delle Pro Loco. Tutto questo ha ulteriormente aggravato leLeggi

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“Per l’appalto dei lavori di recupero e trasformazione in Centro Polifunzionale del Palazzo Liberty di Venafro, la Regione Molise ha concesso un finanziamento di un milione e duecentomila Euro ma, ad oggi, l’edificio sembra essere lontano dalla sua inaugurazione. Per questo ho inteso chiedere alla Regione Molise, in qualità di finanziatore dell’opera, chiarimenti sulla questione, posto che a mio avviso, alcune irregolarità amministrative potrebbero determinare ritardi sulla fine dei lavori e la successiva apertura al pubblico del manufatto.Perplessità che, se dissipate, dovranno servire da spinta a che la fine dei lavori e i vari collaudi necessari, vengano effettuati nel più breve tempo possibile, in manieraLeggi

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“Dopo decenni di disattenzione verso le problematiche ambientali e la fretta di trasformare il territorio ci siamo dimenticati di attuare una vera difesa dell’ambiente dove viviamo. Una lezione per garantirci un futuro, adesso che la realtà lascia intravedere l’Area della Piana di Venafro, oggetto di un vero e proprio scempio ambientale. Alle promesse abbiamo l’obbligo di far seguire i fatti, salvaguardando quello che è possibile salvare e bonificando quello che è compromesso per favorire il territorio e le possibilità di crescita che esso può offrirci.” Sono e resto a fianco di chi persegue questo fine , per la Piana di Venafro, il suo ambiente, laLeggi

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“Il rispetto di talune regole deve valere per tutte le aziende che insistono nel nucleo industriale di Isernia-Venafro, perché questo utilizza propri mezzi finanziari per svolgere l’attività di supporto ai consorziati. Il fatto che in qualche occasione ciò non accade, può ingenerare dubbi e ipotesi che vanno dissipati il prima possibile. Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Isernia-Venafro è un ente pubblico-economico sottoposto al controllo della Regione Molise che può e deve esercitare questo diritto dato che la Legge Regionale che lo istituisce, conforma la sua attività a criteri di efficienza, economicità e efficacia. Nello specifico, ho inteso presentare una interrogazione relativa alla mancataLeggi

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Senza entrare nel merito della correttezza ed appropriatezza delle prestazioni, cosi’ come evidenziato in maniera molto chiara dal governatore campano De Luca, va sottolineato che la Regione Molise anticipa finanziariamente in favore delle strutture private le somme per le cure prestate a pazienti di fuori regione. Questa e’ una delle maggiori cause del disavanzo prodotto nella gestione del servizio sanitario molisano. Sarebbe opportuno che chi riveste ruoli politici di rilievo e in palese conflitto di interessi ad avere toni piu’ sobri e di fronte ad alcune circostanze a stare in silenzio.Leggi

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“Le Primarie come espressione di democrazia e per questo sia la partecipazione dei cittadini che hanno votato, sia la disponibilità di chi si è candidato, rappresentano un momento importante per un confronto politico mai come ora necessario. La guida del Comune di Isernia in un momento difficile per l’intera provincia, deve rappresentare il riscatto di questo territorio e la scelta di Rita Formichelli può essere la ragione perché ciò accada. A Rita, quale vincitrice di questa competizione oltre ai ringraziamenti per la sua disponibilità voglio formulare i miei auguri per la sfida che si appresta a portare avanti. A Mariateresa D’Achille e Franco Capone unLeggi

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Isernia Primarie – 2070 votanti si sono recati ai seggi allestiti in città per esprimere le loro preferenze per i tre candidati di riferimento: Maria Teresa D’Achille, Franco Capone e Rita Formichelli. Dallo spoglio in corso, si registra una netta vittoria della Formichelli che secondo i pronostici era la più accreditata per giungere prima in questa consultazione per la scelta del candidato sindaco per il PD e l’intera coalizione di centro sinistra. 2059 schede scrutinate su 2070 questo è il risultato: RITA FORMICHELLI  VOTI     959               46,55% FRANCO CAPONE     VOTI     762          Leggi

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