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Con le assenze di alcuni personaggi politici, tra parlamentari e Consiglieri Regionali, si amplia il solco della divisione nel PD molisano. Così la Festa interregionale de l’Unità medio Sannio 2016, rischia di diventare oltre ad una due giorni per riflettere e lanciare proposte sui temi caldi del momento, anche un motivo di definitiva scissione nel PD regionale. Sarà proprio così? Forse! Intanto gli appuntamenti prevedono per giovedì primo settembre alle 17:30 il dibattito: “Le opportunità delle riforme per il Sud , Area di Crisi e strategia nazionale delle aree interne”, i Saluti di Micaela Fanelli (Segretario regionale PD Molise) e Marco Rapino (Segretario regionale PDLeggi

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“Il venir meno delle necessarie risorse economiche e le più che plausibili rimostranze avanzate dalla dirigenza del Parco dell’Olivo di Venafro, mi hanno indotto a presentare una interrogazione apposita sulla scelta fatta dalla Regione di cancellare le somme previste in bilancio regionale, per il funzionamento dell’Ente, per le annualità 2015 e 2016. Il Governatore Frattura ha risposto, comunicando, testualmente, che: “con riferimento alla richiesta di conoscere le procedure messe in atto per la risoluzione della problematica evidenziata nell’interrogazione di che trattasi nonché di verificare le modalità e i tempi di riassegnazione e di erogazione all’Ente Parco dell’Olivo di Venafro dei fondi ad esso assegnati siLeggi

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“La Palazzina Liberty di Venafro, già al centro dell’attenzione fin dalla prima fase del suo recupero strutturale e il prosieguo dei lavori per renderla fruibile alla cittadinanza, dopo il rallentamento dei lavori a causa della mancata erogazione dei fondi al Comune di Venafro (soggetto attuatore), ha ricevuto, da parte della Regione Molise, i finanziamenti che serviranno per consegnarla alla città come centro polifunzionale, culturale e formativo, così come previsto dal progetto. Una notizia importante, al di là di ogni polemica e presa di posizione che si sono registrate sulla questione. Una soddisfazione anche da parte di chi, me compreso, forse con occhio critico ha postoLeggi

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“Il quadro dei trasferimenti fuori dalla nostra Regione di centinaia di docenti mi lascia sinceramente interdetto, visto che sembra attuarsi una inaccettabile smobilitazione del sistema scolastico regionale, che potrebbe minare l’offerta formativa acuendone i disagi che già stiamo vivendo da tempo. La Buona Scuola si sta rivelando un vero e proprio boomerang per tanti docenti molisani che si vedono costretti a raggiungere sedi scolastiche del Nord Italia nonostante in Molise restano posti vacanti. Altro che futuro e investimenti sulle nuove generazioni: in questo modo, al di la delle procedure, ci troviamo ad affrontare una vera e propria emergenza, una presa in giro che umilia ilLeggi

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Un utile vademecum che demolisce, punto per punto, le argomentazioni (alcune fuorvianti, altre palesemente false) dei sostenitori della deforma costituzionale e dell’Italicum.  di Massimo Villone, Domenico Gallo e Alfiero Grandi, da Il Fatto quotidiano, 26 maggio 2016 1. Perché raccogliere le firme, se il referendum è stato già chiesto dai parlamentari? Non si può lasciare al Palazzo la scelta se votare su una vasta modifica della Costituzione, facendone un plebiscito Renzi sì-Renzi no. La richiesta dei cittadini corregge la torsione plebiscitaria, inaccettabile perché impedisce la discussione di merito su una modifica pessima e stravolgente, che va respinta a prescindere dalla sorte del governo. 2. MaLeggi

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Il MiSE, la Regione Molise ed Invitalia lanciano una call per la raccolta di manifestazioni di interesse ad investire nell’area di crisi industriale complessa di “Venafro-Campochiaro- Bojano e aree dell’indotto”. Obiettivo: raccogliere informazioni per identificare al meglio i fabbisogni di sviluppo dell’area e caratterizzare adeguatamente gli strumenti agevolativi che saranno attivati e resi disponibili sul territorio. La call ha dunque una finalità meramente conoscitiva e non dà luogo a titoli di preferenza o diritti: rientra nelle azioni del PRRI – Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale dell’area, a cui l’Agenzia è stata chiamata a dare il proprio contributo. L’area di crisi industriale complessa coincide con il territorio ricompresoLeggi

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