Share

“Tra i criteri per il riassetto del sistema dell’esercizio delle funzioni amministrative, a livello regionale e locale, la Regione Molise ha emanato, fin dal 2011, una propria Legge che contempla la soppressione e la successiva estinzione delle Comunità Montane oltre all’istituzione dell’Agenzia Regionale per lo sviluppo dei territori montani. Per questo, immeditamente dopo l’entrata in vigore di detta Legge, sono stati nominati dei Commissari al fine di adottare gli atti amministrativi necessari a garantire, senza interruzioni, l’ordinario funzionamento delle stesse fino alla loro liquidazione. A distanza di anni, però benchè lo spirito della Legge, fosse anche quello di favorire lo svolgimento delle funzioni esercitate dalleLeggi

Share

Share

Voglio iniziare questo mio intervento dal rapporto sull’andamento dell’economia molisana, presentato dalla Banca d’Italia per i primi mesi del 2016, dove è emerso che il quadro congiunturale per la nostra regione è pressoché inquietante. La situazione registra ancora il ridimensionamento produttivo di alcuni settori trainanti dell’economia locale, pertanto a mio avviso, questo Bilancio Regionale di previsione, attualmente in discussione, che dovrebbe rappresentare la soluzione ai problemi legati alla crescita e allo sviluppo economico e sociale di un territorio, non incarna affatto i canoni necessari per una corretta programmazione del futuro del Molise. Un’occasione mancata per stilare un documento contabile capace di offrire aspettative e prerogativeLeggi

Share

Share

Quando le istituzioni si muovono si ottengono risultati utili nell’interesse dei cittadini. Interagendo attraverso azioni mirate ecco che ci sono le possibilità per affrontare i problemi con mezzi capaci di ottenere buoni risultati. Il futuro di questa terra è nelle nostre mani, agendo secondo le regole e senza superficialità è possibile mettere in campo azioni che possono difendere la nostra salute. Questo è solo un primo passo, abbiamo bisogno di ulteriori iniziative valide alla prevenzione di situazioni a rischio e di un maggior controllo su quelle che possono creare seri problemi all’ambiente. Ringrazio sua eccellenza il Prefetto, il presidente Paolo di Laura Frattura e l’assessoreLeggi

Share

Share

La manifestazione sulle problematiche legate all’inquinamento dell’Area venafrana, non ha evidenziato solamente l’interesse e l’unità di una intera città su una questione di importanza primaria ma ha voluto dire, in maniera chiara e inequivocabile che la politica che governa questa Regione non può più mettere la testa sotto la sabbia e fare finta di niente. Ho partecipato alla fiaccolata perché da cittadino sento il bisogno di poter vivere su un territorio “pulito” che non nasconda “segreti” tali da minare la nostra salute e rubare le nostre vite. Da rappresentante politico di quest’Area, continuo a rendermi conto che poco o forse niente è stato fatto perLeggi

Share

Share

Venafro – A lanciare la protesta pacifica e composta è stato l’imprenditore venafrano Raffaele Siano, che dalla sua pagina Facebook, ha invitato tutti i cittadini  a partecipare alla manifestazione in difesa del territorio e della salute. Una protesta sentita e partecipata con oltre 3.000 persone che si sono assembrate presso la fontana delle quattro cannelle per poi sfilare in corteo. L’obiettivo di risvegliare le coscienze degli amministratori locali e regionali, su una situazione che sta diventando sempre più critica è stato raggiunto. Una presenza massiccia che solo sui gravi problemi è capace di aggregarsi e all’unisono far sentire le sue preoccupazioni in attesa di risposte.Leggi

Share