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Si è conclusa da poco, presso il “Circolo Venafrum”, la votazione sulle tre mozioni: Orlando, Emiliano e Renzi. La più votata è risultata la mozione Orlando presentata ed illustrata egregiamente dal signor Peppino Simeone. Un risultato netto e limpido a favore del ministro Andrea Orlando. Una vittoria ottenuta con 58 voti contro i 33 di Emiliano e i 7 di Renzi. Da registrare una buona partecipazione attiva da parte degli iscritti del PD di Venafro. Questo risultato fa ben sperare in vista delle Primarie del Partito Democratico per l’elezione del segretario nazionale che si terranno il 30 aprile 2017. Il regolamento per l’elezione del segretarioLeggi

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Il PD in Molise ha promosso una struttura semplice e lineare per la mozione congressuale del ministro Orlando. «Un comitato con coordinamenti dal basso». La presidenza del comitato regionale è affidata a Caterina Cerroni, membro della segreteria nazionale dei Giovani Democratici, giovane donna di Agnone. Il coordinamento regionale a Maria Antonietta Conti, membro della segreteria regionale del PD. Le aree territoriali, invece, sono nelle mani di Laura Conte (tesserata pd) per Isernia, Franco Di Biase (tesserato pd), Daniele Gentile Lorusso (tesserato pd) per Campobasso e Luca Palmisciano,( segreteria regionale) per Termoli. Abbiamo avvicinato, in mattinata la Coordinatrice regionale della Mozione Orlando Maria Antonietta Conti perLeggi

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Macchiagodena protagonista a “Mezzogiorno in Famiglia”: il programma in onda su Rai 2 che vede sfidarsi i Comuni di tutta Italia e consente di vincere, come premio finale, uno scuolabus per le scuole materne ed elementari. La vittoria è sfumata per un soffio, ma la partecipazione al programma ha fatto registrare un bel successo per tutta la comunità macchiagodenese. “Per il Comune di Macchiagodena e per tutto il Molise, è stata una grande occasione di promozione turistica. Parte del territorio Pentro ha avuto un’ampia visibilità al di fuori dei confini regionali; la promozione turistica della nostra regione passa anche attraverso questo tipo di iniziative che rappresentano unaLeggi

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“La Legge Regionale n. 5 del 10 ottobre 2008, all’articolo 3, regolamenta le modalità di calcolo del canone di locazione degli alloggi di edilizia popolare. In particolare fa riferimento a requisiti importanti come quelli relativi ai redditi percepiti dagli assegnatari per l’applicazione di alcuni parametri che concorrono al calcolo di quanto devono, mensilmente, per l’affitto degli alloggi. L’applicazione di questo articolo mira a escludere, dal calcolo del canone, come è giusto che sia, quegli assegnatari i cui redditi derivano da una invalidità civile riconosciuta. Per le disposizioni finanziarie italiane, i redditi cosiddetti esenti sono disciplinati, in modo analitico, da più norme, in genere sono diLeggi

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Inquinamento area del venafrano. Il futuro di questa terra è nelle nostre mani, agendo secondo le regole e senza superficialità è possibile mettere in campo azioni che possono difendere la nostra salute.       Sulla questione dell’inquinamento ambientale nella piana di Venafro il prefetto Guida smentisce Cotugno clicca sul link e leggi la news http://www.futuromolise.com/sulla-questione-dellinquinamento-ambientale-nella-piana-venafro-prefetto-guida-smentisce-cotugno/Leggi

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“In Molise abbiamo una rete viaria molto capillare che versa in uno stato di mantenimento pessimo, inoltre esiste una rete ferroviaria di vecchia concezione, con corse che spesso arrivano a destinazione in orari scomodi svantaggiando i numerosi pendolari che si spostano per lavoro o studio. Dato che da anni ci riempiamo la bocca di frasi come sviluppo economico del Molise e crescita sociale, è auspicabile che la movimentazione di merci e soprattutto il trasporto di persone vengano risolti nel modo migliore e al più presto. Se è vero che fin dal 2014, la Regione Molise ha ottenuto da parte di Trenitalia, l’impegno ad attivare unLeggi

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“L’acqua molisana non deve essere privatizzata, così come è stato deciso con la storica vittoria del 2011 che ha portato ben 27 milioni di aventi diritto a votare per il referendum sulla privatizzazione dell’acqua, grazie al quale essa, adesso, può esser considerata un bene pubblico. In questo quadro, con la Regione chiamata a legiferare in materia come previsto dallo Sblocca Italia istituendo l’Ente che si occuperà del servizio idrico, ognuno vuole vederci chiaro evitando brutte sorprese. Ieri in aula il Consiglio Regionale ha discusso proprio delle risorse idriche del Molise, ma ancora una volta la votazione sulla proposta di legge di iniziativa regionale n. 136Leggi

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