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LA SINDACA DI ROMA VORREBBE SALVARE L’ATAC CON L’ART. 161 DELLA LEGGE FALLIMENTARE! La più grande partecipata dei trasporti d’Italia (100% Roma Capitale) a un passo dalla procedura fallimentare. La sindaca Virginia Raggi ha comunicato nella giornata di ieri alla sua maggioranza la via individuata che è quella del concordato in bianco. La “strategia” dovrebbe essere votata dal consiglio d’amministrazione di Atac già in settimana e poi il voto in consiglio comunale. E’ ammissibile che per “salvare” un’azienda pubblica con annessi e connessi, gruppi di consulenti esterni e tecnici nominati dal M5S debbano essere sacrificati i soldi dei cittadini? I cittadini che hanno lavorato perLeggi

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“È ingrato chi nega il beneficio ricevuto, è ingrato chi lo dissimula, è ancora più ingrato chi non lo rende, ma il più ingrato di tutti è colui che lo dimentica”  (Seneca)Leggi

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La Santa Sede chiede al regime del presidente Maduro di assicurare il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e di sospendere la Costituente appena eletta.L’aver modificato la costituzione in tempi “non sospetti” ha portato di fatto il premier Venezuelano ad essere un vero e proprio dittatore. L’ultimo referendum in Italia ha sancito che il nostro Paese vuole continuare ad essere libero e democratico! VIVA DIO e VIVA L’ITALIA.Leggi

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La soppressione delle Comunità Montane, prevista fin dal 2011, attraverso la L.R. n. 6, non ancora ha trovato una definitiva attuazione a quanto stabilito nel citato dispositivo, motivo per cui ho inteso, a suo tempo, presentare una interrogazione che chiarisse lo status quo dell’iter di soppressione di tali enti. Una delle mie perplessità, sull’attuazione della L.R. n.6/11 era rappresentata dall’individuazione degli ambiti ottimali per lo svolgimento delle funzioni fondamentali già in capo alle Comunità Montane, in forma associata tra i comuni, perplessità, le mie, che La Regione riconosce essere valide. Come si evince nella risposta pervenutami, sul piano programmatico della L.R. n.6/2011, uno degli ostacoliLeggi

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Venerdì 28 luglio u.s., la Giunta regionale ha approvato il calendario venatorio modificando di fatto il testo che non era stato licenziato nella II° Commissione consiliare per ben due volte. Le modifiche riguardano alcune specie nelle giornate di preapertura, con esattezza: il colombaccio, la gazza, la cornacchia e la ghiandaia. La Commissione non ha espresso il parere, con l’astensione dei Consiglieri Scarabeo, Cavaliere e Manzo. Con la dichiarazione del Consigliere Cavaliere, alla quale si sono uniformati gli altri componenti della Commissione, si sollevavano delle perplessità circa l’obbligatorietà del parere dell’Ispra rispetto ad alcune specie che la proposta di calendario venatorio della Regione Molise aveva proposto. IlLeggi

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Molti molisani per raggiungere il proprio luogo di lavoro, sono costretti ad usufruire di mezzi di trasporto pubblici che raggiungono le aziende in cui prestano la propria manodopera, alcune delle quali sono ubicate in Regioni limitrofe come Lazio e Abruzzo. Ma vi sono anche lavoratori che dalla provincia di Isernia, per esempio, devono arrivare al Nucleo Industriale di Termoli, in modo particolare allo stabilimento FCA (Fiat) dove, attualmente, non esistono corse specifiche di autolinee regionali che li possano trasportare sul posto di lavoro, negli orari compatibili con i turni assegnati. Molti di questi lavoratori, giustamente, lamentano tale disagio e per questi motivi ho voluto indirizzare alla Regione Molise, attraverso una specificaLeggi

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