Volantino che su un lato sostiene che “una pace prematura negherebbe all’Italia le Alpi e l’Adriatico e sull’altro lato mostra un’immagine dal titolo “Gli scopi di guerra italiani: Assicurarci le porte di casa”, in cui un alpino, un bersagliere e un marinaio fanno la guardia a tre porte che rappresentano “Trento”, “Trieste” e “Dalmazia”. 1917.Leggi
E’ STATO UN VERO ONORE AVERTI CONOSCIUTO. Il «bibliomotocarro» è una biblioteca viaggiante, che porta i libri dove ce n’è più bisogno. Si tratta di un’Ape car trasformata in piccola biblioteca mobile, ed ha già percorso centomila chilometri, metro dopo metro, strada dopo strada, comune dopo comune, attraversando tutti i paesi e le frazioni della Basilicata. Antonio La Cava ne è il creatore, un maestro di scuola media andato in pensione, che ha scoperto il piacere di iniziare una seconda vita con l’obiettivo di sconfiggere la distanza che separa i giovani dai libri. Da Ferrandina, in provincia di Matera, dove ha insegnato per 42 anni,Leggi
La famosa vendita di vecchie case ad 1 euro è un’iniziativa che interessa ben 34 comuni italiani e in alcuni luoghi, come la Sicilia, sta dando buoni risultati. Gli acquirenti, spesso stranieri, sono coscienti che dovranno investire ulteriore denaro per ristrutturare e trasformare le abitazioni acquistate e, molti di loro, riescono anche a realizzare nuove attività commerciali per favorire la comunità locale ricambiando l’ospitalità con nuove energie e risorse. Come ad esempio Rubia Andrade, che dalla California si è trasferita in Sicilia con lo scopo di trasformare le sue tre proprietà in nuove attività: una galleria d’arte, un centro benessere e un ristorante. O come,Leggi
IL TRATTATO DI OSIMO 46 ANNI FA REGALAVA L’ULTIMO LEMBO D’ISTRIA ALLA JUGOSLAVIA DI TITO CON LA CONNIVENZA DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI ESULI Sono trascorsi 46 anni dalla firma del Trattato di Osimo, quando il 10 novembre 1975 l’Italia firmava l’ultimo accordo confinario che regalò, senza contropartita alcuna, l’Istria nord-occidentale alla Jugoslavia di Tito, il quale cinque anni dopo sarebbe morto, avviando il processo di liquefazione della sua creatura, la Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia. Nel 1977 il Parlamento ratificó il Trattato ed a nulla valsero le proteste dell’Unione degli Istriani, che si battè per due anni invano al fine di evitare che ciò accadesse. LeLeggi
4 Novembre 1921 – 4 Novembre 2021 Anche Il Masso del Grappa di Milano compie 100 anni, fu inaugurato in piazza Castello, in occasione dei festeggiamenti per la Vittoria, il 4 novembre del 1921, posizionato poi vicino alla fontana monumentale del 1935, oggi si trova nel giardino della Casa del Mutilato, in via Freguglia.Leggi
La nostra “civiltà giuridica e politica” è naufragata in un mare di vergogna. La vergogna consiste anzitutto nelle innumerevoli violazioni legislative che hanno minato le basi sociali della nostra democrazia. Poi c’è chi è ancora convinto/a di risolvere i problemi del ns Molise con la presentazione di *ordini del giorno*. Questo è un ulteriore danno perpetrato con pratiche istituzionali inutili ed ipocrite.Leggi
Cari amici, torniamo a parlare dell’Arma dei Carabinieri e delle molte vittime che di essa si contano in Istria nella drammatica occupazione partigiana seguita all’armistizio del 1943. Terribile la sorte toccata all’integerrimo Maresciallo Torquato Petracchi, sottufficiale di profondi sentimenti patriottici, il quale alla data dell’8 settembre 1943 era in servizio quale Comandante della Stazione di Parenzo. Costretto alla latitanza – solo perché strenuo assertore della sua italianità – assieme ad altri civili e ad appartenenti alla Guardia di Finanza, il 3 ottobre 1943 venne catturato dai partigiani titini che, dopo averlo brutalmente percosso, lo condussero nei locali della Caserma dell’Arma, ormai occupata. Lì fu sottopostoLeggi
