Nel pomeriggio di oggi, lunedì 15 luglio, si è riunita la I^ Commissione consiliare che ha deciso di ascoltare le Camere Penali Distrettuali di Campobasso e Larino, in merito alla proposta di legge n. 15 concernente “Test antidroga casuali e periodici per i consiglieri e assessori della Regione Molise”, di cui sono primo firmatario. Assente il presidente della Camera Penale Distrettuale di Isernia che però ha inviato una nota a sostegno del provvedimento. Nel corso della seduta sono state recepite tutte le osservazioni e i suggerimenti arrivati dalle parti in causa che saranno utili per migliorare il testo legislativo. C’è stato un coro unanime da parte dei tecnici sulla bontà dell’iniziativa e sull’ottimo segnale che può dare all’opinione pubblica. La decorrenza della proposta legislativa partirà dalla prossima legislatura e non sarà retroattiva. L’unica criticità emersa nel corso dell’audizione fa riferimento alla obbligatorietà del test che va a cozzare col principio costituzionale della riservatezza e con la libertà di scelta. Criticità superabile attraverso la cancellazione dell’obbligo adottando il criterio della volontarietà. La maggioranza si è espressa a favore della modifica del testo legislativo. La giornata di oggi segna un ulteriore e significativo passo in avanti sulla strada della trasparenza e della legalità. I “drug test” rappresentano un impegno serio da parte di chi ha sulle spalle la responsabilità di assumere decisioni nell’interesse generale della collettività. Il Molise, sarà la prima Regione italiana a legiferare in materia e potrà essere un esempio, visto che molte altre, hanno già chiesto copia della legge.
La CP di Larino presso la Commissione consiliare della Regione Molise.
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