“Ennesima minaccia per l’ambiente e per la salute dei cittadini della Piana di Venafro e dell’intera Valle del Volturno. E’ trapelata in queste ore la notizia dell’avvio della procedura per la realizzazione di un “Polo tecnologico per la produzione di biometano avanzato” nella zona industriale di Pozzilli. Notizia che ha destato preoccupazione tra la popolazione locale e le Associazioni ambientaliste. La ditta interessata alla realizzazione dell’impianto ha già presentato istanza, indirizzata all’Arpa Molise e al Servizio Valutazioni Ambientali della Regione, per l’avvio della procedura di Verifica Assoggettabilità a VIA, Valutazione di Impatto Ambientale, del progetto. Considerata la situazione in cui versa l’intera Piana di Venafro sotto il profilo ambientale, non possiamo non condividere lo stato di apprensione dei cittadini. Mentre, infatti, si sta combattendo contro la realizzazione di una Centrale turbogas a Presenzano, comune campano al confine con il Molise, mentre a Venafro i livelli di inquinamento continuano a registrare sforamenti inquietanti, mentre il territorio paga le conseguenze della presenza di ben tre stabilimenti particolarmente impattanti nel raggio di soli pochi chilometri, ecco che a tutto questo si aggiunge un altro, l’ennesimo, motivo di preoccupazione. Qualcuno vorrebbe far approdare a Pozzilli un’opera che rientra nella categoria degli “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno”. Un progetto da respingere con ogni mezzo. Per questo chiediamo all’Arpa Molise e all’Assessorato regionale all’Ambiente di opporsi alla realizzazione del progetto. Allo stesso tempo chiediamo agli amministratori dei territori coinvolti di unire le forze e mostrare fermamente il proprio dissenso. Dissenso che noi, in qualità di cittadini della Piana di Venafro e di Consiglieri regionali, manifestiamo a gran voce annunciando fin da ora la nostra chiara contrarietà alla realizzazione dell’impianto presso il Nucleo Industriale di Pozzilli”.
2019-12-23