Punti di forza e di debolezza, analisi delle prospettive di crescita e ipotesi di lavoro per consentire lo sviluppo economico del porto e ricucirlo con la città, a cominciare da quelle opere che potrebbero essere realizzate per qualificarlo come ‘porto turistico’. È questo il contenuto dello studio sul fronte mare di Trani realizzato in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto tra Comune di Trani, Confindustria Bari e BAT e ANCE Bari e BAT con l’obiettivo di favorire lo sviluppo urbano sostenibile della città. Ho partecipato, nella serata di ieri, all’incontro su invito del Sindaco Amedeo Bottaro che ringrazio particolarmente per la cortese ospitalità. La sinergia tra il governo regionale pugliese e l’amministrazione comunale di Trani sta dando i suoi frutti ed il rilancio del porto come nuovo attrattore turistico, attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali, contribuirà a determinare rinnovate condizioni di sviluppo dell’area portuale. Un’idea progettuale, di circa 12 milioni di euro, nata grazie al coinvolgimento e alla collaborazione tra amministrazioni pubbliche, mondo accademico e imprenditoriale gettando le basi per un più agevole accesso, da parte del Comune di Trani, a fondi pubblici per la progettazione di opere in grado di valorizzare il suo fronte mare.