Progetto Scuola Innovativa: La giunta Regionale preferisce Santa Croce di Magliano a Venafro

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L’interrogazione a risposta scritta e orale da me presentata sulla problematica legata al Bando Ministeriale e Inail “Scuole Innovative” progetto presentato dal Comune di Venafro, ha avuto una risposta negativa per le scuole di Venafro.

L’obiettivo del bando  è  quello di realizzare almeno 30 scuole all’avanguardia, almeno una per regione, utilizzando risorse per 300 milioni di euro nel triennio 2015-2017, destinate dall’INAIL, nell’ambito degli investimenti immobiliari previsti dal piano di impiego dei fondi disponibili di cui all’articolo 65 della legge 30 aprile 1969, n. 153. Si tratta di «scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica, della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio».

Il concorso si svolge in un’unica fase. Oltre alla progettazione di ambienti didattici innovativi, i concorrenti hanno dovuto prestare massima attenzione alla sostenibilità ambientale, energetica ed economica e all’integrazione del verde.

La risposta della Regione alla mia interrogazione:

Con verbale del 13 ottobre 2015, la Commissione Tecnica, ha proposto l’approvazione della graduatoria dei 5 interventi da trasmettere al ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dove risultano utilmente inserite anche le scuole di Venafro e di Santa Croce di Magliano, oltre all’elenco delle manifestazioni di interesse ritenute inammissibili.

Con Determina Dirigenziale è stata approvata la graduatoria dei 5 interventi selezionati, successivamente trasmessa al Ministero che ne prendeva atto e richiedeva delle integrazioni.

A tale nota il 19.01.2016,  il servizio di Edilizia Pubblica e Residenziale della Regione Molise, ha trasmesso le integrazioni richieste.

Dato atto con nota dell’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Pierpaolo Nagni che ha proposto per le seguenti motivazioni ( estrapolate in essenza dalla risposta all’interrogazione) l’esclusione di Venafro dal progetto preferendo Santa Croce di Magliano.

Considerato che sia nell’ambito della programmazione regionale che di quella nazionale, in materia di edilizia scolastica, il comune di Venafro ha usufruito, nel corso degli anni di finanziamenti che hanno interessato buona parte del patrimonio scolastico del Comune con consistente miglioramento dello stesso anche e soprattutto ai fini del miglioramento globale della sicurezza;

Ritenuto necessario riequilibrare l’assegnazione di risorse sul territorio in funzione, principalmente, con le precarie situazioni in cui sono costretti gli alunni a svolgere le attività didattiche;

Considerato che gli alunni del comune di Santa Croce di Magliano, a seguito dei noti eventi sismici del 2002, sono costretti a frequentare le attività didattiche in strutture provvisorie che con il passare del tempo manifestano, quotidianamente, non pochi problemi (infiltrazioni d’acqua, umidità etc.) con ripercussione sulla salute degli utenti;

Considerato altresì che con i Comuni interessati sono state ridefinite le esigenze finanziarie legate agli interventi proposti proprio in virtù delle considerazioni sopra evidenziate e delle risorse già impegnate dalla Regione Molise per il settore dell’edilizia scolastica, si invia al MIUR di considerare in prima priorità proprio la realizzazione di un nuovo edificio scolastico da destinare a scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado proprio il Comune di santa Croce di Magliano per un importo finanziario di  3 milioni di euro.”

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