Le mie idee politiche, la mia innata voglia di fare qualcosa di utile per la collettività, le esortazioni e la fattiva collaborazione di amici, le sollecitazioni di tanti cittadini che chiedevano la realizzazione di progetti rimandati e chiusi nei cassetti delle istituzioni locali, mi hanno spinto verso la realizzazione di talune iniziative sociali che oggi rappresentano una realtà per molte persone, soprattutto ragazzi e giovani e per le quali vado fiero.
Il comune denominatore della mia attività di Consigliere regionale del Molise sarà aldilà di ogni ragionevole dubbio, la crescita e lo sviluppo di questa terra, sotto tutti i punti di vista.
I valori a cui mi ispiro, per i quali sono stato educato e nei quali credo fermamente, mi consentono di avere un quadro chiaro di quella che sarà la mia azione propositiva ed attuativa, per quanto possibile, in questo Consiglio. Un’azione che non andrà necessariamente a cozzare con le proposte serie di sviluppo economico, culturale e sociale che la maggioranza vorrà portare avanti, a condizione però che tutto quanto si vorrà fare, abbia come obiettivo il bene generale e come soggetti beneficiari tutti i molisani, nessuno escluso.
Auspico che i veri problemi di questa terra siano affrontati e risolti in tutta la loro drammatica realtà, nel rispetto degli uomini e delle regole di civiltà ed uguaglianza per ognuno. La politica al centro degli interessi collettivi e non a servizio di pochi, una casa regionale dove ognuno possa trovare riscontro e per quanto possibile ristoro alle proprie esigenze, con un occhio particolare ai giovani, ai meno abbienti, agli anziani, a chi soffre, ritenendo che un popolo non può dirsi progredito se non riesce a risolvere le necessità più impellenti dei propri concittadini meno fortunati.
Il mio personale impegno, così come più volte ribadito anche in campagna elettorale, oltre ad essere impregnato sul rispetto delle regole democratiche e di uguaglianza è basato anche sulla trasparenza delle mie azioni politiche ed amministrative, limitatamente a quelle che potranno essere le mie possibilità, la mia disponibilità verso i cittadini a farmi carico dei loro problemi, sarà ancora maggiore avendo oggi la possibilità di rapportare i loro problemi direttamente all’interno del massimo organo politico regionale.
L’impegno a far bene sarà massimo e auguro a chi dovrà portare avanti il progetto di crescita di questa Regione, che lo sia sempre di più. Auspico che i veri valori di un popolo fiero, quale noi siamo e l’orgoglio di essere legati a questa terra, non restino soverchiati da prevaricazioni di ogni specie, da atteggiamenti ed azioni che non si ispirano a quelle proprie di un paese democratico e libero a cui apparteniamo.
Concludo con l’auspicio che questo nuovo Consiglio regionale sappia e voglia apprezzare l’impegno a fare bene per il concreto benessere dell’intero territorio regionale e nello stesso tempo rassicuro tutti i cittadini che lo vivono, che qualora dovesse essercene bisogno, il mio ruolo sarà sempre tale da garantire, di fronte all’istituzione Regione, pari dignità ad ognuno.
(tratto da : Intervento Consiliare del 28 Dicembre 2006)