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PD, dipendenti in cassa integrazione! E’ arrivata l’ufficialità da parte del tesoriere Bonifazi per i 184 dipendenti. Il PD nazionale ha intenzione di avviare la cassa integrazione iniziando a settembre. Il bilancio 2016 si è chiuso con una perdita di oltre 9 milioni di euro. Ha pesato di certo la campagna referendaria voluta fortemente da Renzi! Il problema non deve essere lasciato sulle spalle dei lavoratori, ma deve coinvolgere tutto il partito; personalmente, sto valutando convintamente di autosospendermi da questo soggetto politico.Leggi

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Il calendario venatorio non è stato approvato in II^ Commissione Consiliare. Nella riunione tenutasi lunedì pomeriggio, 17 luglio 2017, non c’era maggioranza in quanto a favore del provvedimento si sono espressi solo i consiglieri Micone e Monaco, mentre i consiglieri Cavaliere, Manzo e Scarabeo si sono astenuti. Anche il Regolamento per la caccia di selezione agli ungulati ha ricevuto parere sfavorevole, hanno votato a favore i Consiglieri Micone e Monaco, contro i Consiglieri Cavaliere, Scarabeo e Manzo. Ora gli atti verranno trasmessi in Giunta dal momento che il parere sul Regolamento non è vincolante e si procederà con l’iter di approvazione finale. Per quanto riguardaLeggi

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Programma Operativo Sanitario. Frattura toglie ai cittadini per dare alla sanità privata i maggiori vantaggi. E non lo dice il Centrodestra, opposizione naturale a Frattura, ma è il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Massimiliano Scarabeo, che stigmatizza quanto accaduto con l’approvazione con legge dello stato del Piano Operativo. In sostanza, il partito del governatore, almeno in consiglio regionale, condanna aspramente la trovata di Frattura che ha fatto ricorso al governo nazionale per tagliare le mani a qualunque contestazione possibile in Molise. Dalla seduta consiliare di ieri è venuta fuori un’assemblea divisa in due metà perfette. Un equilibrio assoluto che è una sconfitta per chi,Leggi

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“L’approvazione da parte del Governo Gentiloni come Legge nazionale, del Programma Operativo Sanitario 2015-2018 della Regione Molise, mette sicuramente al riparo la sua attuazione e quindi l’operato del Governatore Frattura, dai ricorsi al Tar tra quelli presentati e andati a segno e quelli che ancora sono in fase di presentazione, ma mette alla berlina il Consiglio regionale che è stato praticamente esautorato dalle scelte sulla  sanità. Una questione che, ormai, gestita in maniera insoddisfacente, ha contribuito a far sprofondare questa terra ai margini di quel progetto di rilancio che, invece, cinque anni fa, è stato sbandierato come la ragione per vincere su una gestione dellaLeggi

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